Un gravissimo episodio ci costringe a tornare su un argomento da noi trattato da queste colonne nel lontano 7 maggio 1965. Intendiamo riferirci all'assurda situazione amministrativa di due Frazioni di Mentana: Tor Lupara e S. Lucia, sorte a cavallo fra tre comuni: Mentana, Roma e Guidonia Montecelio. Tali Frazioni, topograficamente e logisticamente, fanno capo a Mentana, ma amministrativamente i cittadini devono rivolgersi ai vari comuni cui appartiene il territorio su cui sono scavate le fondazioni della casa che abitano! È ovvio che ne capitano di belle! ...
Il comune di Mentana fornisce a tutti il servizio di nettezza urbana, quel poco di acqua che riesce a spremere al Consorzio dell'Acquedotto Sabino, l'illuminazione e le fogne ove ci sono, ecc.; ma le tasse i cittadini le vanno a pagare nei comuni ove hanno la residenza (Guidonia o Roma).
Gravi inconvenienti capitano inoltre in campo mutualistico; i cittadini di Tor Lupara e S. Lucia che fanno capo a Guidonia, che avessero bisogno della Sezione Territoriale INAM, devono recarsi prima a Roma, da dove devono proseguire per Tivoli, ove è la Sezione di competenza.
Gli stessi parrocchiani, pur avendo la Parrocchia a due passi, in parte devono rivolgersi a quella di S. alessandro, dalla quale dipendono per competenza territoriale, pur essendo distante 4-5 km. Ma di tutti, il fatto più grave è quello che è capitato qualche giorno fa, e che ci ha rimesso la penna in mano! Sino a oggi le aule scolastiche, tutte situate in territorio di Mentana, bene o male, sono state sufficienti ad accogliere i bambini delle Frazioni, a qualsiasi Comune appartenessero. Quest'anno invece, per il rapido sviluppo avuto dalle frazioni in questi ultimi anni, le aule nella frazione di S. Lucia non sono più sufficienti, anche facendo i turni. Ciò per puro caso non è successo anche a Tor Lupara: infatti solo lo scorso anno si è inaugurato il nuovo edificio scolastico.
Davanti alla evidenza dei fatti il Direttore Didattico ha dovuto impedire l'iscrizione alla scuola degli alunni di S. Lucia, con residenza a Guidonia: «Siete di Guidonia, andate a scuola a Guidonia!»; questa in altre parole la dolorosa sentenza data a una parte dei bambini.
A questo punto dire che sia successo un mezzo finimondo è dire poco! Come possono andare a Guidonia, distante 4-5 km – con il bello e col il brutto tempo - bambini di 6-8 anni?
E allora discussioni a non finire! Si aumenta il numero degli scolari nelle aule, si allarga e si allunga tutto... Si rimedia per tutte le classi! Ma per la classe V elementare nulla da fare! Non è tecnicamente possibile fare una classe di 36 bambini; che profitto potrebbe avere una classe così nunerosa?
Quindi per i bambini di V elementare di S. Lucìa, lato Guidonia, a tutt'oggi la situazione resta drammatica: o andare a Guidonia o rinunziare a frequentare la scuola pubblica!
Il Tempo
Salvatore G. Vicario